Se ne parlerà giovedì prossimo 18 marzo alle ore 21 presso il Circolo Pavese in Via del Pratello 53. Organizza L’Istituto RegionaleBologna piazza Maggioredi Studi Alcide De Gasperi di Bologna. È il secondo incontro. Sono andato al primo e non sono riuscito ad entrare. Questa volta si è deciso per una sala più capiente. L’interesse è, ovviamente. molto alto. Come è ormai sempre molto alto l’interesse per tutte le iniziative dell’Istituto. Ricerche e approfondimenti sempre di qualità. Merito a Domenico Cella che ha lavorato sempre con grande serietà e impegno senza mai confondere studio e orientamento politico.

Bologna perché, 2° puntata: quale percorso virtuoso?

Questo il tema per affrontare il quale l’Istituto offre la possibilità di leggere in anteprima un saggio del relatore all’incontro, il dott. Marco Valbruzzi, redatto in collaborazione con la dott. ssa Antonella Seddone, sulle elezioni primarie tenutesi a Bologna il 13 e 14 dicembre 2009, quelle dalle quali scaturì la candidatura del Sindaco ora dimissionario.

Con una successiva mail , l’Istituto ha segnalato un saggio degli stessi Autori sulle elezioni primarie quasi contemporanee tenutesi a Firenze.

Si possono scaricare e poi stampare entrambi i saggi cliccando qui per quello su Bologna e qui per quello su Firenze.

Mi sembra che possa essere un buon approccio per non commettere errori nefasti di cui l’esperienza è ormai troppo ricca. Capire bene prima di decidere è un passaggio ineludibile.

Ma che cosa è e che cosa fa l’Istituto De Gasperi? degasperi

L’Istituto sorge negli anni ’70 (primo presidente Romano Prodi, direttore Paolo Colliva) operando con notevoli riscontri nei due decenni successivi (presidenti sen. Leonardo Melandri, on.Giancarlo Tesini, on.Virginiangelo Marabini).

Nei grandi cambiamenti in cui siamo immersi (crisi delle ideologie, secolarizzazione, globalizzazione, ristrutturazione del sistema politico, sviluppo del bipolarismo, ecc.) l’Istituto mette in pratica la preziosa eredità del metodo cattolico democratico: “il moderno, più che sfiducia e ripulsa, desta il bisogno della critica, del contatto, della riforma” (Luigi Sturzo, Caltagirone, 1905).

Nell’Assemblea del 25/5/2007) sono stati completamente rinnovati Statuto, compagine sociale e organi.

Rimangono il tratto essenziale dell’ispirazione cristiana ovunque e, anche nell’attività di ricerca e di animazione sociale, il programmatico confronto con i laici credenti e il clero cattolici, ferma la libertà di coscienza.

L’Istituto opera secondo tre moduli: attività di ricerca; incontri periodici su tematiche di grande attualità con testimoni privilegiati; corsi di informazione-formazione rivolti in particolare a ragazzi e ragazze.

Il Presidente onorario dell’Istituto è l’on. Virginiangelo Marabini, il Presidente Domenico Cella, il Vice Presidente Alessandro Albicini.

Il Consiglio di Amministrazione è così composto: Alessandro Albicini, Federico Bellotti, Giuseppe Benfenati, Giuliano Bettocchi, Mario Franco Chiaro, Pierluigi Costa, Anna Poli Boselli, Massimo Dessì, Ettore Di Cocco, Roberto Landini, Piergiorgio Maiardi, Gabriele Mezzetti, Marco Mioli, Piero Parisini Mareggiani, Pietro Nigro, Dario Puccetti, Enrico Tesini, Giorgio Tonelli, Luciano Veltri, Vittorio Zerbini.

Il Comitato Scientifico è così composto: Daniele Benini, Fra’ Giovanni Bertuzzi, Giorgio Campanini, Monica Campagnoli, Angela De Sanctis Ricciardone, Rolando Dondarini, Justin Frosini, Michele La Rosa, Giampiero Monfardini, on.Giancarlo Tesini, Paolo Salizzoni, Carlo Monti, Giorgio Stupazzoni.

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