Ciao Vincenzo1
Mi diceva sempre mio nonno (ognuno di noi ne ha uno da citare sempre) : Non comportarti mai  come quella mosca che comodamente appiccicata alle orecchie di un bue ad ogni girata del campo da arare diceva: che fatica , abbiamo fatto un altro giro !
Mi sono venute in mente queste parole leggendo sui giornali della fatica fatta dal PD da IDV e da SL  (in uno c’era anche la foto del Segretario
Territoriale PD e di alcuni militanti IDV) per raccogliere migliaia di firme per il Referendum pro Mattarelum ..ne hai sentito parlare mi sembra!
Io farei un comunicato firmato da te  per conto del Comitato pro Referendum rivendicando l’esito positivo sopratutto alle migliaia di Cittadini che altro non aspettavano , e ai componenti tutti del Comitato  ( Asinello, Segni R,  IDV, SL) che non hanno fatto altro che racccogliere un frutto già maturo  .ci venivano a cercare!
. Non abbiamo visto altri attivisti ..a meno che non si vogliano chiamare tali quelli che altra fatica non hanno fatto salvo che apporre una firma su un foglio compilato da altri ..anche se ” Dirigenti di Partito”
..nà tesa nù votu!
esclamava solennemente don Ciccio Qualunquemente e ntò cu… ai Referendari!
A presto e ..a nuove fatiche.
Angelo:
PS. Non so se lo sai ma nel mio ..studio (Sic!) ho un Asinello di stoffa regalatomi dalla figlia di Giusto Fernanda ( che vergognosamente abbiamo fatto allontanare ..te ne parlerò)
Bene sorride sornione e comincia a scoprire il vollto ..nascosto da troppi anni per la vergogna!
Se lo ritieni utile pubblica questo mio scritto sul tuo Blog: ne sarei contento
lettereCiao Vincenzo,
mi diceva sempre mio nonno (ognuno di noi ne ha uno da citare sempre): Non comportarti mai  come quella mosca che comodamente appiccicata alle orecchie di un bue ad ogni girata del campo da arare diceva: che fatica , abbiamo fatto un altro giro !”mosche
Mi sono venute in mente queste parole, leggendo sui giornali della fatica fatta dal PD da IDV e da SEL  (in uno c’era anche la foto del Segretario Territoriale PD e di alcuni militanti IDV) per raccogliere migliaia di firme per il Referendum pro Mattarellum … ne hai sentito parlare mi sembra!
Io farei un comunicato firmato da te  per conto del Comitato pro Referendum rivendicando l’esito positivo sopratutto per le migliaia di Cittadini che altro non aspettavano , e ai componenti tutti del Comitato  (Asinello, Segni R,  IDV, SL) che non hanno fatto altro che racccogliere un frutto già maturo . Ci venivano a cercare!
Non abbiamo visto altri attivisti … a meno che non si vogliano chiamare tali quelli che altra fatica non hanno fatto oltre quella di apporre una firma su un foglio compilato da altri … anche se ” Dirigenti di Partito”
… ‘na testa ‘nu votu! esclamava solennemente don Ciccio Qualunquemente, e ‘nto cu… ai Referendari!
A presto e … a nuove fatiche.
Angelo.
PS. Non so se lo sai, ma nel mio … studio (sic!) ho un Asinello di stoffa regalatomi dalla figlia di Giusto Fernanda (che, vergognosamente, abbiamo fatto allontanare … te ne parlerò).
Bene Sorride sornione e comincia a scoprire il volto … nascosto da troppi anni per la vergogna!
Se lo ritieni utile pubblica questo mio scritto sul tuo Blog. Ne sarei contento.
Sì, caro Angelo, di mosche cocchiere è pieno il mondo, ma non è un’abitudine recente, ne hanno descritte Esopo, poi Fedro e infine La Fontaine, ma ce ne sono tante in giro. È vero. La titubanza del PD nell’impegnarsi direttamente nella raccolta delle firme per l’abrogazione del “porcellum” ha creato un bel po’ di sconcerto, ma ha anche evidenziato che proprio dentro al PD vive un discreto popolo di iscritti ed elettori capaci di iniziativa di cui lo stesso PD farà bene a tenere conto. In gran parte si tratta di persone che non si rassegnano alla tragica situazione che proprio il “porcellum” ha contribuito a creare. Questa condizione di ostaggio del Parlamento nelle mani di pochi (troppi) mercenari del voto di fiducia. Una condizione dalla quale è urgente uscire con ogni mezzo legittimo. Compreso il referendum. Chi ha dato tempo ed energie a questa bella impresa sapeva benissimo che il PD ha una sua proposta da presentare in Parlamento, ma guardando alla situazione politica reale, ha anche concluso che la speranza di cambiare la legge per via parlamentare era totalmente illusoria, visto anche che col “porcellum” l’Italia convive da sei anni e proprio questo “porcellum” ha generato tranquillamente due legislature. Non si vorrebbe che ne generasse una terza con gli stessi difetti. Tutti hanno capito che il primo compito di un partito politico che siede in Parlamento è quello di usare gli strumenti parlamentari (nella fattispecie un disegno di legge), ma se questo è destinato a giacere inerte nei cassetti di Montecitorio e palazzo Madama, qualche stimolo per smuovere la situazione andava dato. E non si dica che sarebbe stato contraddittoria la partecipazione diretta del partito, perché le due azioni – presentazione di un disegno di legge per cambiare la legge elettorale e referendum per abrogare quella attuale – vanno nella stessa direzione! Ma adesso è tempo di brindare! E ci siano bollicine per tutti, per chi ha firmato e per chi ha consigliato di firmare, per chi ha portato in piazza il tavolino, per chi ha autenticato le firme, per quei circoli che le bandiere le hanno esposte lo stesso, per chi ha aperto le porte delle feste del PD, per chi ha procurato i moduli, per chi ha mandato anche una sola e-mail, per chi si è deciso subito e per chi ha aspettato l’ultimo minuto, per quei partiti che ci hanno “messo la faccia” direttamente, per i dirigenti del PD che hanno fatto da apripista per i titubanti e … anche per qualche mosca cocchiera. E anche questa è fatta!
Vincenzo

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