Giovanni Bachelet non è tra i parlamentari più visibili, nonostante la sua attività sia intensissima.
Ho così pensato, prima dell’incontro sulla scuola a Osteria Grande (BO) nel quadro della campagna elettorale per le regionali (vedere il programma in fondo), di offrirne un ritratto, forzatamente incompleto, attraverso alcuni flash degli ultimi mesi …
1. La partecipazione al ricordo che la RAI ha dedicato a suo padre Vittorio ucciso 30 anni fa dalle brigate rosse. Da non perdere (Clicca qui).
Alcuni interventi giornalistici o in Parlamento:
2. Logica riforma è solo quella dei tagli . (Clicca qui)
3. Così si cambia in peggio. Toccherà rimetterci mano. (Clicca qui)
4. Professori universitari: età pensionabile a 75 anni? (Clicca qui)
… .e la maggioranza è stata battuta.
5. Gelmini non fa riforma, ma soliti tagli. (Clicca qui)
6. Su sito Palazzo Chigi refuso o cambiata idea? (Clicca qui)
7. La mannaia del governo sulla scuola pubblica. (Clicca qui)
8. Intervento in aula contro il legittimo impedimento. (Clicca qui)
Bisogna capire che è urgente. Non possiamo permettere che in Italia si produca un arretramento progressivo dell’intero sistema scolastico. Ne sanno qualcosa le famiglie che hanno i figli a scuola.
E allora che cosa c’è di meglio del tempo in cui si fanno le iscrizioni?
Nelle famiglie si pensa con entusiasmo già all’anno prossimo, ai piccoli che entreranno nella scuola dell’infanzia, ai più grandicelli che partiranno per l’avventura della scuola primaria, agli adolescenti che affronteranno le prime fatiche della scuola media e a quelli già pronti per le superiori con mille interrogativi sulla prima grande scelta da compiere. Ma c’è anche chi già pensa al dopo: all’Università.
Insomma, tempo di progetti, di aspettative, di speranza, di futuro.
Fra una settimana andremo anche alle urne per eleggere il Presidente della Regione e l’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna. Un’occasione per scegliere e scegliere bene. Non sarà indifferente: da una parte la garanzia dei grandi risultati sin qui raggiunti davanti a tutti nella nostra Regione, dall’altra un modello che abbiamo già visto all’opera a livello nazionale. Il governo che sta deformando e avvilendo proprio la scuola con i tagli di Tremonti e le nostalgie della Gelmini.
Occorre una risposta forte da parte di tutti: studenti, famiglie e operatori. Con l’impegno quotidiano nell’occuparsene, con la professionalità e la passione e con un voto il 28 e 29 marzo che dica chiaramente qual è la scuola che vogliamo!
A Osteria Grande per incontrare la scuola!
A Osteria Grande per scegliere consapevolmente!
