• Ci sono anni proprio difficili …

Un anno difficile! Ha esordito ieri, prima che cominciasse la messa, un caro amico particolarmente segnato, proprio in questo 2023 da due lutti familiari. Difficile anche in generale! ha continuato. E mi sono immediatamente trovato a pensare al Mondo, al nostro Mondo strapazzato dalle guerre …

Siamo stati oltre settanta anni in pace, sono quasi ottant’anni che non lasciamo lapidi a ricordo dei caduti …

Riflettevo e, rientrato a casa, ho ritrovato questo mio scritto:

SENTIERI, PENSIERI

Li ho in testa da sempre … che sballo

I sentieri …

Nei boschi, si sale, si suda, ci ho sete, si beve … 

Glu glu … che bello … e tu, sì, proprio tu.

Dai! Guarda laggiù …

È piccolo il mondo, e io son quassù …

E penso.

Gran dono pensare

Cercar di capire.

Le vedo di qui son come formiche

È lunga la strada, le seguo che vanno …

che vanno, che vanno, che vanno …

Più piccole ancora e poi sempre di più …

Però che fatica. La senti anche tu? 

Ti arrendi? che fai? Da umano non è…

Sentieri ce n’è:

Davanti allo specchio ti guardi negli occhi

Le senti le ali? E stendile un po’

E fai la tua parte come il colibrì.

Sentieri son anche i pensieri

Mi inseguono.

Non sempre li voglio, ma vengono

E i missili vedo, le armi imbracciate, i carri

La zeta dipinta

E tu scappa

Nascondi

Ripàrati

Dove chissà

L’allarme.

E tu corri e corri, ma dove?

E ti chiedi perché

Perché mai, perché mai, perché qui …

Perché lì …

Sentieri, sentieri di fuga 

Profughi, parole mai dette, e scene mai viste …

Ma no. Non è vero. Intanto, per ora, non qui …

Sentieri di guerra?

Sentieri mai più, l’han detto, lo dicono sempre

Non basta, non basta non basta …

Ma basta. Mai più!

Ti arrendi? che fai? Da umano non è…

Sentieri ce n’è:

Davanti allo specchio ti guardi negli occhi

Le senti le ali? E stendile un po’

E fai la tua parte come il colibrì.

E vedo … le vedo, sfumate, velate, si tolgono il velo…

È nera la chioma. Che affronto! Ma coprila, dài … 

Ci pensi? È bella, che orgoglio! Che fai? 

Sei bella … ti vedo, sei bella! 

E copriti!

Bella bellissima, ma solo per me …

E allora non vale, 

Non vale,

Non vale.

Le forbici abbiamo, 

Non vale la vita, la vita di donna 

Che sale e cammina e cammina 

Sugli aspri sentieri della libertà.

Le vedo sui banchi, costrette dai maschi 

A fingersi maschi

Ma è bello sapere, ti dici, è vita sapere,

È donna sapere, ed è libertà.

Perché non per me?

Ti arrendi? che fai? Da umano non è…

Sentieri ce n’è:

Davanti allo specchio ti guardi negli occhi

Le senti le ali? E stendile un po’

E fai la tua parte come il colibrì.

Siam otto miliardi e ogni giorno di più.

I nostri sentieri van sempre più su

Son pochi alla cima 

S’affannano i più 

Li incontri per strada 

Son sacchi di notte!

Aperta la mano che parla ed è vuota …

E fuggono altrove, ma prima c’è il mare … la meta …

La meta, la meta dov’è? La meta qual’è?

La meta, ma c’è?

È l’onda che sfiora e carezza i tuoi piccoli piedi

Di naufrago bimbo di mamma Speranza.

E babbo Coraggio.

Ti arrendi? che fai? Da umano non è…

Sentieri ce n’è:

Davanti allo specchio ti guardi negli occhi

Le senti le ali? E stendile un po’

E fai la tua parte come il colibrì.

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